5° Incontro di approfondimento tematico
In che modo il dialogo inter-religioso, la valorizzazione e il rispetto delle differenze religiose possono promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione?
Urban Center, Salaborsa – Piazza Nettuno, 3 – Bologna
Modera Berardino Cocchianella
Introduzione di Giancarla Codrignani, Giornalista
Partiamo dai dati. Dati sulle religioni presenti a Bologna, sui luoghi di culto e sulle associazioni religiose, Eugenio Gentile, Ufficio di Piano, Dipartimento Benessere di Comunità, Comune di Bologna
Beyond Islam’s doors (Oltre le porte dell’Islam), teaser anteprima del documentario a cura del regista e produttore Fabrizio Fantini, LaDamaSognatrice Produzioni Audiovisive in HD e Fausto Amelii, responsabile del Centro Interculturale Zonarelli di Bologna
Dalla comunità alla minoranza: una ricerca sull’islam nelle città italiane, Bartolomeo Conti, ricercatore presso l’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi
“Io credo. Le religioni a Bologna.” Le immagini raccolte da Mario Rebeschini, giornalista e fotoreporter
Testimonianze di: Rav Alberto Sermoneta, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Bologna Don Giovanni Nicolini, Parroco di S.Antonio alla Dozza Padre Dyonisios Papavassiliou, Archimandrita della Chiesa Greco-Ortodossa di Bologna Richard Ampofo Kofi, membro della Chiesa Evangelica Metodista di Bologna Yassine Lafram, membro dell’associazione Giovani Musulmani d’Italia Bologna Sunil Deepak, medico indiano e membro dell’Ong AIFO May Bulletti, membro del Direttivo dell’Ass, per gli studi bahá’í «Alessandro Bausani»
Il volontariato di matrice religiosa nell’ambito dell’immigrazione:l’esperienza della chiesa metodista di Bologna , Guido Armellini (Chiesa metodista)
Dibattito
Conclusioni di Amelia Frascaroli, Assessore Servizi Sociali, Volontariato, Associazionismo e Partecipazione
Scarica il volantino: Dialogo interreligioso – 28 febbraio – AMITIE
di Bologna posso dire che i bolognesi non la possiedono, sono gli anziani ultra settantenni ad aver conservato la stirpe ed il carattere e principalmente la capcità anarchica di ragionare… è dal loro portato costituzionale post bellico che sono nate le alleanze, le coop, che oggi purtroppo non hanno nulla a che fare con quella genuinità che si ascolta parlata tra i grandi vecchi alle fermate dell’auotobus, sono persone formidabili, che accolgono la gente di qualsiasi estrazione etnica e culturale come valore aggiunto alla propria cultura, queste persone di cui parlo purtroppo oggi sono in pensione tranne alcuni baroni massonici che andraano in pensione solo alla morte, è in loro che si conserva lo spirito rosso(non per appartenenza politica bensì per il fuoco) che le contrade di Bologna ritrova nel cotto dell’architettura medievale… I giovani, dai 20 ai 50 sono delle slotmachine, prive di sentimenti, affetti e memoria.