DIFFONDIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL

SULMONACINEMA FILM FESTIVAL 30

4 – 8 dicembre 2012 . Cinema Teatro Pacifico . Sulmona . via Roma 27 . tel. 0864/33199 

  • IL FESTIVAL: 30 ANNI DI CINEMA, CONCORSO OPERE PRIME E SECONDE
  • FINESTRA APERTA SUL MONDO: LA RÈGLE DU JEU – IL CINEMA CONTRO LA MAFIA
  • PRESIDENTI DI GIURIA: Luigi Lo Cascio e Renato De Maria
  • EVENTI SPECIALI: con Antonietta De Lillo e Pietro Faiella

Sulmonacinema Film Festival, diretto da Roberto Silvestri, festeggia il suo trentennale. Stiamo lavorando in un clima di totale “slegalità” sul piano socio-politico-culturale, da quando la crisi obbliga ai tagli (e le prime cose che si tagliano sono le spese considerate voluttuarie) e perché abbiamo dedicato questa manifestazione ai film più originali e vitali realizzati dai giovani filmmaker residenti in Italia o costretti all’esilio, che sono, proprio per questo dissacrare il canone consentito, i meno aiutati, anzi, ostacolati. Il cuore del festival è un concorso di opere prime e seconde, accompagnate da sezioni ispirate a temi estratti dalle necessità urlanti della società in cui viviamo tutti i giorni. Quest’anno è più che mai la questione della legalità a imporsi, mentre osserviamo come la criminalità organizzata sia penetrata senza difficoltà nelle più alte istituzioni pubbliche, ovvero come concepire una “nuova legalità”, come costruire un altro, più giusto sistema di regole, come passare dall’indignazione per la slegalità dilagante che ci circonda, ai controlli sociali possibili e dal basso (di Wall Street, delle leggi elettorali, dei consigli regionali, fino ai sistemi di finanziamento delle cinematografie nazionali e transnazionali…). Per questo nei primi anni di Sulmonacinema si vollero studiare e interconnettere gli altri sistemi cinematografici più maturi e funzionali (dal Nordamerica all’Australia) sognando una organizzazione ispirata agli Iww di un secolo fa, una sorta di “Immaterial Workers of the World Cinema”, ossia “Operai dell’immateriale nel cinema mondiale”.

Noi di Sulmonacinema ci ispiriamo al “cineocchio” del cineasta attivo che nei primi anni venti del secolo scorso si era aggirato nei vari luoghi nell’Unione sovietica col suo collettivo Kinoglazper documentare che cosa stava cambiando dopo la Rivoluzione d’ottobre nel 1917: Dziga Vertov. Noi di Sulmonacinema vogliamo essere i cineocchi del Terzo Millennio, puntati con attenzione critica sulla realtà politico-cultural-sociale per osservare a 360 gradi ciò che accade nelle città, nei paesi, nelle campagne, nelle università, nelle scuole, nelle case, nelle relazioni umane. Ognuno e ognuna di noi lo fa nel proprio raggio d’azione e di vita. Sulmonacinema è un osservatorio sul mondo. Con immagini e musica e parole. In questo senso va l’iniziativa Cultura-cibo per l’anima a cura della D.E-R (Documentaristi dell’Emilia-Romagna) inventata nel 2011 poco dopo la comunicazione degli ennesimi tagli operati al settore della cultura in Italia. Una serie di spot di un minuto per denunciare questo misfatto che toglie ogni risorsa per la cultura creando una nuova classe del Terzo Millennio al pari del proletariato del Novecento: il cognitariato. Numerosi cineasti indipendenti hanno aderito alla proposta lanciata su varie piattaforme online e nei festival, realizzando a proprie spese brevi filmati no budget dai titoli significativi Tagli, Food 4 our souls, E se accadesse davvero?, per menzionarne alcuni. A Sulmonacinema ne vedremo una ventina, uno spot all’inizio di ogni fascia del programma. Per chi è interessato/a può visionarli online sul sito http://www.culturaciboperlanima.it.

Ingeborg Bachmann, poetessa e scrittrice austriaca che ha vissuto a lungo a Roma, per festeggiare i suoi trent’anni aveva scritto un libro, Il trentesimo anno, noi scriviamo storia del cinema con un festival, Sulmonacinema 30, e con i contributi di cineasti e cineaste, di critici, di giornalisti, di intellettuali e non, e di tutte le persone che amano (semplicemente) il cinema.

Vi aspettiamo per la nostra festa dei trent’anni.

IL GIOVANE CINEMA ITALIANO IN CONCORSO

Otto opere prime o seconde scelte dal panorama del cinema indipendente italiano realizzate da autori e autrici di origini italiane che lavorano in Italia o all’estero, i cosiddetti ormai classici cineasti italieni. Due quest’anno i presidenti di giuria che guideranno gli studenti e le studentesse provenienti dalle università di Bologna, Roma e Pescara, dalla Scuola Nazionale di Cinema dell’Aquila e dal Centro Sperimentale di Roma: il regista Renato De Maria, in omaggio a cui si presenterà il suo Paz, liberamente tratto da, e ispirato a, i fumetti di Andrea Pazienza che descrivono il movimento del 77 a Bologna; e l’attore e regista Luigi Lo Cascio, in omaggio a cui si (ri)vedrà I cento passi di Marco Tullio Giordana, film che, narrando la terrificante storia di Peppino Impastato ammazzato dalla mafia siciliana, costituisce il ponte ideale verso la nostra finestra aperta sul mondo nonché un prezioso collegamento con il tema base di quest’anno: la “slegalità”

LA RÈGLE DU JEU – IL CINEMA CONTRO LA MAFIA

In collaborazione con la Sezione Soci COOP Centro Italia di Sulmona verranno proiettate cinque opere con cui, partendo dall’esperienza delle Cooperative Libera Terra, si declinerà il tema delle nuove legalità come forme di convivenza civile in quei territori del sud Italia maggiormente esposti all’ingerenza mafiosa. I film saranno: Oltre Gomorra di Aldo Zappalà, Schiaffo alla mafia di Stefania Casini, L’era legale di Enrico Caria, Un mito antropologico televisivo di malastrada.film, Munnizza  di Licio Esposito, Marta Del Prato.

EVENTI SPECIALI:

Proiezione del “Film Partecipato” dal titoloIl pranzo di Natale per la regia di Antonietta De Lillo della marechiarofilm. Un laboratorio aperto al pubblico, a cura della stessa regista assieme alla giornalista di cinema, Anna Maria Pasetti, si terrà il giorno successivo alla proiezione.

La serata finale dell’8 dicembre si aprirà con una performance in omaggio a Carmelo Bene per il decennale della sua morte: Modi diversi di resuscitare (BENE) in versi – Salita al monte Carmelo, con la regia di Pietro Faiella e le musiche a cura del DJ Filippo Paolini, in arte Økapi.

L’immagine del trentesimo Sulmonacinema Film Festival è tratta dal segno grafico dell’installazione luminosa “MARCO”, opera dell’artista Valeria Crociata.

L’artista esporrà i lavori pittorici del cicloBitter End’ all’interno del Cinema Teatro Pacifico.

Per tutti coloro che sono interessati a partecipare nei giorni del festival, dal 4 all’8 dicembre, basta andare sul sito sulmonacinema.it e scrivere una mail a info@sulmonacinema.it.

4 – 8 dicembre 2012 . Cinema Teatro Pacifico . Sulmona . via Roma 27 . telefono . 0864/33199

Informazioni su LaDamaSognatrice HD Audiovisual Production

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